Questo volume affronta il tema dell’architettura ecclesiastica delle fondazioni nemanidi del XII secolo (Madre di Dio, San Nicola, San Giorgio) studiando le scelte progettuali della committenza e di maestranze di differente provenienza culturale.
Le tecniche costruttive dei monumenti sono viste come strumento capace di plasmare lo spazio, tenendo presente che l’effetto visuale dello spazio cupolato nel mondo romanico è diametralmente opposto rispetto a quello presente nel mondo bizantino. Per realizzare questa ricerca sono state analizzate le diverse fasi costruttive di alcune chiese sulla base di documenti d’archivio e sui rilievi effettuati sul campo, tenendo conto del contesto storico. Ne emerge in conclusione che le manifestazioni costruttive di questa architettura regionale non vanno intese come una contrapposizione fra Bisanzio e l’Occidente, ma rappresentano piuttosto la sintesi originale di diverse tradizioni
architettoniche affermatasi nella Serbia medievale.
Sapienza University of Rome, Italy - ORCID: 0000-0002-6188-2946
University of Bologna, Italy - ORCID: 0000-0003-3306-5719
University of Pisa, Italy - ORCID: 0000-0003-4994-7062
Titolo del libro
I Balcani occidentali tra romanico e bizantino
Sottotitolo del libro
Tradizione e sperimentazione nell’architettura serba della seconda metà del XII secolo
Curatori
Alberto Alberti, Francesca Romoli
Autori
Aleksandra Filipović
Opera sottoposta a peer review
Anno di pubblicazione
2020
Copyright
© 2020 Author(s)
Licenza d'uso
Licenza dei metadati
Editore
Firenze University Press
DOI
10.36253/978-88-5518-212-6
eISBN (pdf)
978-88-5518-212-6
eISBN (xml)
978-88-5518-214-0
Collana
Europe in between. Histories, cultures and languages from Central Europe to the Eurasian Steppes
ISSN della collana
2975-0318
e-ISSN della collana
2975-0326