Cos’è lo “Scientific Cloud for Books”?
I libri, pur rappresentando uno strumento fondamentale per la diffusione della conoscenza e l’avanzamento delle carriere accademica, sono rimasti ai margini della rivoluzione digitale che ha coinvolto altre forme di letteratura scientifica, come per esempio i periodici scientifici.
La Firenze University Press ha coniato l’etichetta “FUP Scientific Cloud for Books” per valorizzare l’ecosistema che caratterizza il libro scientifico di qualità, colmando il divario esistente con le riviste e sfruttando a pieno gli strumenti digitali. Garantire maggiore visibilità e impatto a monografie e volumi collettanei è l’obiettivo dello Scientific Cloud che mette al servizio della comunità degli studiosi strumenti nuovi e più efficaci per pubblicare i risultati della ricerca.
Lo Scientific Cloud descrive in modo sistematico e completo, attraverso una “nuvola” di metadati, tutti gli aspetti fondamentali del libro scientifico: l’autorialità, il processo di valutazione, i formati di pubblicazione, gli strumenti di disseminazione, le modalità di accesso al testo e la misurazione dei dati del suo impatto. In altri termini, la creazione, la valutazione, la diffusione e la conservazione di un certo libro non sono più elementi complementari ad esso, ma caratteristiche che ne certificano il valore e la qualità. In questo modo tutte le caratteristiche cruciali di un volume sono opportunamente descritte e rese facilmente fruibili da ricercatori, istituzioni di ricerca, panel dei valutatori dei progetti competitivi, public funders e in generale dalla comunità degli studenti e dei lettori.
Grazie allo Scientific Cloud, FUP assolve al suo essere “Editore Pubblico” senza scopo di lucro e offre ad autori e studiosi un ambiente editoriale aperto e inclusivo, con modelli di business sostenibili, adottando politiche di copyright che rendono i contenuti della ricerca più accessibili a tutti. Incoraggiando un’equa partecipazione e distribuzione della conoscenza, risulta naturale adottare l’Accesso Aperto come principale via di disseminazione della ricerca, misurandone l’impatto in termini di visualizzazioni e download attraverso metriche certificabili.
In cosa consiste in pratica lo “Scientific Cloud for Books”?
Per quanto il contenuto di un’opera sia il cuore di ogni monografia, e che questa provenga da autori e curatori, tuttavia non si deve trascurare che ogni libro si giova dell’intervento di altri attori: è selezionato da un editore, discusso con il direttore di una collana, valutato da un comitato scientifico e certificato attraverso un processo di revisione fra pari.
Il progetto FUP Scientific Cloud for Books, attraverso l’adozione di opportune pratiche editoriali e specifici metadati, cattura questi aspetti fondamentali del libro creando un’edizione digitale di nuova generazione, capace di aumentare la diffusione e l’impatto delle pubblicazioni monografiche, certificando i processi e i referenti responsabili di ciascun passaggio.
In un panorama comunicativo in cui i metadati e la diffusione delle scoperte scientifiche vanno di pari passo, i metadati diventano infatti corresponsabili del successo di una pubblicazione.
Ogni volume pubblicato nel catalogo della Firenze University Press è caratterizzato dalle seguenti buone pratiche editoriali in relazione alle quattro aree principali di una pubblicazione:
Autorialità:
Peer review:
Formati di pubblicazione:
Accesso, diffusione e impatto:
FUP Scientific Cloud for Books in cifre
Published by FUP
CC BY 4.0
DOI: https://doi.org/10.36253/fup_best_practice.2