Tra sensi e spirito indaga le origini di una sorta di 'rivoluzione copernicana' vissuta nella cultura occidentale quando la musica conquista un primato indiscusso sulle altre arti, divenendo il medium privilegiato della conoscenza metafisica, se non addirittura l'emblema stesso della Verità assoluta. A partire dall'analisi delle principali opposizioni (tra melodia e armonia, parola e suono, voce e strumenti) che emergono dal dibattito estetico sviluppatosi nel secondo '700 prima in Francia e poi in Germania, Tra sensi e spirito mette in luce l'ambivalenza di fondo della musica, nella quale si riscontra una doppia natura: sensuale-erotica e mistico-spirituale. Esaminando questi due aspetti, che trovano una rappresentazione esemplare nelle opere di Heinse e Wackenroder e nei personaggi da loro creati, il volume fa emergere la figura dell''artista problematico' in senso moderno, che vive con profondo disagio l'ambiguità, la «delittuosa innocenza» del fenomeno musicale; un fenomeno musicale che agisce contemporaneamente come forza redentrice e 'narcotico', facendo perdere contatto con la realtà.
Titolo del libro
Tra sensi e spirito
Sottotitolo del libro
La concezione della musica e la rappresentazione del musicista nella letteratura tedesca alle soglie del Romanticismo
Autori
Marco Di Manno
Opera sottoposta a peer review
Anno di pubblicazione
2009
Copyright
© 2009 Author(s)
Licenza d'uso
Licenza dei metadati
Editore
Firenze University Press
eISBN (pdf)
978-88-8453-712-6
eISBN (xml)
978-88-9273-808-9
Collana
Biblioteca di Studi di Filologia Moderna
e-ISSN della collana
2420-8361