Frammenti di massificazione: le neoavanguardie anglo-germanofone, il cut-up di Burroughs e la pop art negli anni Sessanta e Settanta analizza, da un punto di vista comparativo, l’influsso della tecnica del cut-up di William Seward Burroughs sulle neoavanguardie anglo-germanofone degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, con particolare attenzione al contesto letterario della Germania Occidentale. In quattro capitoli dedicati al profilo dell’intellettuale e artista statunitense, alle origini, agli stilemi e alla ricezione del cut-up, l’autore del volume indaga i motivi del successo del procedimento riscoperto da Burroughs e finalizzato alla ricostituzione di testi frammentati in nuove entità testuali. Il capitolo finale passa in rassegna i più interessanti risultati dell’utilizzo del cut-up in ambiti artistici diversi da quelli della scrittura letteraria, documentando contestualmente la trasformazione di una tecnica di rottura in una nuova forma d’espressione, quella della nascente pop art.
University of Florence, Italy
Titolo del libro
Frammenti di massificazione: le neoavanguardie anglo-germanofone, il cut-up di Burroughs e la pop art negli anni Sessanta e Settanta
Autori
Gabriele Bacherini
Opera sottoposta a peer review
Anno di pubblicazione
2020
Copyright
© 2020 Author(s)
Licenza d'uso
Licenza dei metadati
Editore
Firenze University Press
DOI
10.36253/978-88-5518-131-0
eISBN (pdf)
978-88-5518-131-0
eISBN (xml)
978-88-5518-132-7
Collana
Biblioteca di Studi di Filologia Moderna
e-ISSN della collana
2420-8361