Dopo avere passato in rassegna lo sviluppo della «cittadinanza» (sotto un profilo storico-concettuale) e le molte facce di questo concetto (sotto un profilo filosofico-analitico), l’A. argomenta la sua convinzione che una idea generalizzata ed estesa di «cittadinanza» – anche più, e meglio, di quella inevitabilmente astratta di «giustizia» – possa costituire il fulcro di un nuovo paradigma filosofico-politico: proprio quello di cui le società contemporanee hanno bisogno. Anche perché siamo sì divenuti cittadini nella sfera pubblica dello Stato, ma siamo rimasti sudditi a fronte dei poteri – sia pubblici che privati – che governano le nostre vite nella società civile (ad ogni livello: locale, nazionale, europeo, globale). A tal fine l’A. suggerisce di riconsiderare quella qualificazione soggettiva che siamo soliti chiamare «cittadinanza» come un fascio di funzioni: non solo il cittadino-elettore nella sfera stricto sensu politica, ma anche il cittadino-produttore, il cittadino riproduttore ed educatore, il cittadino-consumatore, il cittadino-risparmiatore, il cittadino-contribuente, il cittadino-utente, il cittadino-residente, e così via. Ferma restando la democrazia politica, per ognuna di queste funzioni è possibile, nonché necessario, trovare nuove forme di democrazia rappresentativa che restituiscano al cittadino i poteri e la «voce» di cui pare al momento spogliato.
University of Florence, Italy - ORCID: 0000-0002-9552-3095
Titolo del libro
Per una nuova filosofia della cittadinanza
Autori
Sergio Caruso
Opera sottoposta a peer review
Numero di pagine
104
Anno di pubblicazione
2014
Copyright
© 2014 Author(s)
Licenza d'uso
Licenza dei metadati
Editore
Firenze University Press
DOI
10.36253/978-88-6655-601-5
ISBN Print
978-88-6655-599-5
eISBN (pdf)
978-88-6655-601-5
eISBN (epub)
978-88-6655-603-9
eISBN (xml)
978-88-5518-935-4
Collana
Lectio Magistralis
ISSN della collana
2612-7725
e-ISSN della collana
2704-5935