Nella prima metà del XX secolo, guerre, violenze, migrazioni forzate, carestie ed epidemie furono responsabili di decine di milioni di morti. Queste infersero profonde ferite nei sopravvissuti, sconvolsero l’equilibrio tra generi e tra generazioni, e influenzarono pesantemente l’equilibrio del sistema demografico europeo e la distribuzione della sua popolazione. Il collasso dei grandi imperi multinazionali, inoltre, portò all’identificazione dello Stato con la nazione, e della nazione con un gruppo etnico, e nutrì un esasperato etnicismo che culminò in feroci episodi di pulizia etnica e di genocidio. Il libro racconta le vittime di questi sconvolgimenti provocati da scelte politiche e svolge un’analisi degli elementi che svilupparono la convinzione che gli Stati potessero manipolare il numero, la struttura e la distribuzione delle popolazioni.
University of Florence, Italy - ORCID: 0000-0003-1481-2205
Titolo del libro
Natura, politica e popolazione
Autori
Massimo Livi Bacci
Opera sottoposta a peer review
Numero di pagine
50
Anno di pubblicazione
2023
Copyright
© 2023 Author(s)
Licenza d'uso
Licenza dei metadati
Editore
Firenze University Press
DOI
10.36253/979-12-215-0224-4
ISBN Print
979-12-215-0223-7
eISBN (pdf)
979-12-215-0224-4
eISBN (epub)
979-12-215-0225-1
Collana
Lectio Magistralis
ISSN della collana
2612-7725
e-ISSN della collana
2704-5935