Mobbing, perché se ne parla tanto? Le manifestazioni di violenza del lavoro non misurano soltanto manutenzione e cura del rischio lavorativo. Indicano lo stato dei rapporti tra modo di produrre, senso del lavoro, legami sociali, diritti? Il lavoro della globalizzazione, segnato da insopprimibile violenza, sembra denotare l'inconciliabilità tra le forme che assume nel mercato universale e le regole politiche della modernità: infortuni e malattie da lavoro (come le catastrofi ambientali, le guerre) opacizzano il rapporto tra economia e politica nelle democrazie e nei regimi totalitari? Basta l'omaggio di un'antropologia semplificata per lenire il dubbio che si insinua sulla qualità sociale dei luoghi del nostro mondo?
Titolo del libro
Mobbing e modernità: la violenza morale sul lavoro osservata da diverse angolature per coglierne il senso, definirne i confini
Sottotitolo del libro
Punti di vista a confronto. Atti del Convegno, Firenze, 20 aprile 2004
Curatori
Aldo Mancuso
Opera sottoposta a peer review
Numero di pagine
152
Anno di pubblicazione
2004
Copyright
© 2004 Author(s)
Licenza d'uso
Licenza dei metadati
Editore
Firenze University Press
DOI
10.36253/88-8453-243-4
ISBN Print
88-8453-244-2
eISBN (pdf)
88-8453-243-4
eISBN (xml)
978-88-5518-747-3
Collana
Proceedings e report
ISSN della collana
2704-601X
e-ISSN della collana
2704-5846