A partire dagli anni Venti del Novecento, l’Unione Sovietica diventa meta privilegiata degli scrittori italiani, viaggiatori che, per l’occasione, si fanno carico di interpretare e presentare il nuovo mondo sovietico al lettore italiano inviando articoli a giornali e riviste, la maggior parte dei quali saranno poi pubblicati come monografie.
Il presente studio si propone di indagare le ragioni che spinsero tanti intellettuali a visitare la Russia e i territori sovietici dopo l’Ottobre. Attraverso i riferimenti alle ideologie storiche e politiche che possono aver influenzato le interpretazioni degli scrittori, la ricostruzione delle condizioni di viaggio e gli approcci individuali alla vita sovietica, lo studio mette a fuoco il punto di vista degli intellettuali italiani sull’URSS e il particolare valore che i reportage ebbero nella costruzione dell’immagine del mondo sovietico nella realtà italiana.
University of Florence, Italy - ORCID: 0000-0002-8322-9112
Titolo del libro
L’URSS dentro e fuori
Sottotitolo del libro
La narrazione italiana del mondo sovietico
Autori
Cheti Traini
Opera sottoposta a peer review
Anno di pubblicazione
2022
Copyright
© 2022 Author(s)
Licenza d'uso
Licenza dei metadati
Editore
Firenze University Press
DOI
10.36253/978-88-5518-640-7
eISBN (pdf)
978-88-5518-640-7
eISBN (xml)
978-88-5518-641-4
Collana
Biblioteca di Studi di Filologia Moderna
e-ISSN della collana
2420-8361