Poco più di 150 pezzi epistolari, provenienti dagli archivi novecenteschi di Firenze e di Roma, pubblicati per la prima volta grazie all’attenta trascrizione di Alberto Baldi, consentono non solo di ricostruire la storia di un’amicizia nata intorno alle pagine dei giornali e consolidatasi nel tempo fino a coinvolgere le compagne dei due interlocutori (Gianna Manzini, Lina Baraldi e Luisa Babini), ma di seguire la presenza di Giuseppe Dessí su uno dei quotidiani più letti nella capitale. La corrispondenza editoriale (precocemente avviata da un Falqui animatore di cultura) si trasforma ben presto – tramite picchi di frequenza: dal ’48 al ’58 – nella consulenza di un lettore solidale a cui va il merito di avere fatto proseguire, nonostante i dissensi politici per la linea conservatrice del «Tempo», una collaborazione che avrebbe nutrito alcune delle più significative raccolte di racconti dello scrittore. Chiudono il libro trentotto testi narrativi di Dessí dispersi sulla «terza pagina», mai prima d’ora recuperati in volume.
University of Florence, Italy - ORCID: 0000-0002-4721-671X
Titolo del libro
Lettere 1935-1972
Sottotitolo del libro
Con una raccolta di racconti dispersi
Curatori
Alberto Baldi
Autori
Giuseppe Dessí, Enrico Falqui
Opera sottoposta a peer review
Numero di pagine
254
Anno di pubblicazione
2015
Copyright
© 2015 Author(s)
Licenza d'uso
Licenza dei metadati
Editore
Firenze University Press
DOI
10.36253/978-88-6655-771-5
ISBN Print
978-88-6655-770-8
eISBN (pdf)
978-88-6655-771-5
eISBN (epub)
978-88-6655-772-2
eISBN (xml)
978-88-5518-953-8
Collana
Moderna/Comparata
ISSN della collana
2704-5641
e-ISSN della collana
2704-565X