Il progetto del periodico «Lo Spettatore fiorentino» è un sorprendente tentativo di contestare l'ideologia del progresso avvalendosi del mezzo tipico di quella propaganda. Con il suo stile ironico e tagliente, Leopardi si rivolge al variegato pubblico dei lettori di gazzette per condurli a riconoscere l'infelicità del vivere e, al tempo stesso, condividere con loro il "piacere dell'inutile". Il tono leggero e moralistico del Manifesto riprende il modello della pubblicistica del Settecento, in particolare i giornali di Gaspare Gozzi. Ma l'elogio dell'inutile prefigura le gesta del flâneur, un personaggio che rappresenta una suggestiva chiave di lettura dell'ultimo Leopardi.
Titolo del libro
Le «cognizioni inutili»
Sottotitolo del libro
Saggio su «Lo Spettatore fiorentino» di Giacomo Leopardi
Autori
Michele Monserrati
Opera sottoposta a peer review
Numero di pagine
150
Anno di pubblicazione
2005
Copyright
© 2005 Author(s)
Licenza d'uso
Licenza dei metadati
Editore
Firenze University Press
DOI
10.36253/88-8453-233-7
ISBN Print
88-8453-234-5
eISBN (pdf)
88-8453-233-7
eISBN (xml)
978-88-5518-762-6
Collana
Fonti storiche e letterarie – Edizioni cartacee e digitali
ISSN della collana
2704-5994
e-ISSN della collana
2704-6001