Nella Milano di primo Ottocento – a quell’epoca la città italiana più attiva nella produzione libraria – collezionisti, bibliotecari, studiosi di letterature antiche e giovani letterati sono protagonisti di un’intensa attività di pubblicazione di testi classici. Nuove edizioni della Divina Commedia, delle Rime di Petrarca, del Decamerone, dell’Orlando Furioso, della Gerusalemme Liberata, di opere di scrittori più vicini nel tempo come Metastasio e Parini, escono per le loro cure nelle collane degli stampatori milanesi, in particolare nella grande collezione della Società Tipografica de’ Classici Italiani. In una stagione ricca di dibattiti culturali e linguistici, anche il confronto sulle modalità di edizione dei testi assumeva un’importanza nuova. Analizzando le dichiarazioni degli editori-curatori, indagando le note in cui presentano le loro scelte testuali, seguendo le loro discussioni e polemiche, Alberto Cadioli, tra i più noti studiosi di filologia delle stampe moderne, individua l’importanza della «sana critica», cioè della pratica filologica con la quale in un grande centro culturale erano pubblicati i classici nei primi decenni del XIX secolo. Il libro, che presenta dati inediti e un’ampia documentazione, fa emergere con grande lucidità e competenza osservazioni teoriche e indicazioni metodologiche di inaspettata modernità, confinate finora in pagine a lungo dimenticate.
University of Milan, Italy - ORCID: 0000-0002-6202-795X
Titolo del libro
«La sana critica». Pubblicare i classici italiani nella Milano di primo Ottocento
Autori
Alberto Cadioli
Opera sottoposta a peer review
Numero di pagine
274
Anno di pubblicazione
2021
Copyright
© 2021 Author(s)
Licenza d'uso
Licenza dei metadati
Editore
Firenze University Press
DOI
10.36253/978-88-5518-360-4
ISBN Print
978-88-5518-359-8
eISBN (pdf)
978-88-5518-360-4
eISBN (epub)
978-88-5518-361-1
Collana
Moderna/Comparata
ISSN della collana
2704-5641
e-ISSN della collana
2704-565X