Elegante, altero, fascinoso, geniale, litigioso, raffinato, capriccioso, superbo, temerario, non conformista. Giulio Einaudi è un ossimoro. Dall’imponente letteratura che ne ha approfondito la figura emerge come la sintesi di comportamenti divergenti e attitudini contrastanti. Lo stesso ossimoro si traduce nei tratti della sua casa editrice capace di integrare durata e attualità, tradizione e novità, scientificità e militanza. Il libro approfondisce uno degli aspetti meno trattati della straordinaria impresa di Giulio Einaudi a servizio della cultura: la sua attività a favore delle biblioteche pubbliche in Italia negli anni Sessanta, a partire dalla realizzazione della biblioteca civica di Dogliani, dedicata alla figura di suo padre, il Presidente Luigi Einaudi. Attraverso questa vicenda – ricostruita con una particolare attenzione alla storia orale – il libro propone una riflessione sul rapporto tra il modello biblioteconomico e il progetto culturale espresso da Einaudi in quegli stessi anni con un’intensa attività politica a sostegno della pubblica lettura.
Sapienza University of Rome, Italy - ORCID: 0000-0003-2999-1883
Titolo del libro
Come un Ministro per la cultura
Sottotitolo del libro
Giulio Einaudi e le biblioteche nel sistema del libro
Autori
Chiara Faggiolani
Opera sottoposta a peer review
Numero di pagine
370
Anno di pubblicazione
2020
Copyright
© 2020 Author(s)
Licenza d'uso
Licenza dei metadati
Editore
Firenze University Press
DOI
10.36253/978-88-5518-134-1
ISBN Print
978-88-5518-133-4
eISBN (pdf)
978-88-5518-134-1
eISBN (epub)
978-88-5518-135-8
Collana
Biblioteche & bibliotecari / Libraries & librarians
ISSN della collana
2612-7709
e-ISSN della collana
2704-5889