1. C. Ausserer, Le famiglie nobili nelle Valli del Noce. Rapporti con i vescovi e con i principi, castelli, rocche e residenze nobili, organizzazione, privilegi, diritti; i “nobili rurali”, Malè 1985 (Wien 1899).
2. C. Ausserer, Die Herrschaft Lodron im Mittelalter, bis zum Untergange der älteren Linie von Castelromano, in “Jahrbuch der heraldischen Gesellschaft ‘Adler’ in Wien”, 15 (1905), pp. 1-62 (trad. it.: La signoria dei Lodron nel Medioevo, a cura di G. Poletti, Storo 1987 = «Passato Presente. Contributi alla storia della Val del Chiese e delle Giudicarie», 11).
3. G.C. Bascapè, M. Del Piazzo, Insegni e simboli. Araldica pubblica e privata, medievale e moderna, Roma 1999.
4. M. Bellabarba, Istituzioni politico-giudiziarie nel Trentino durante la dominazione veneziana: incertezza e pluralità del diritto, in La «Leopoldina». Criminalità e giustizia criminale nelle riforme del ’700 europeo. 11. Le politiche criminali nel XVIII secolo, a cura di L. Berlinguer, F. Colao, Milano 1990, pp. 175-231.
5. M. Bellabarba, Tra la città e l’impero. Il Principato vescovile di Trento nella prima età moderna, in Lo spazio alpino: area di civiltà, regione cerniera, cura di G. Coppola, P. Schiera, Napoli 1991, pp. 147-164.
6. M. Bettotti, La nobiltà trentina nel medioevo (metà XII-metà XV secolo), Bologna 2002.
7. M. Bettotti, L'aristocrazia trentina nel medioevo: le strutture familiari fra nomi e realtà, in «Geschichte und Regione/Storia e regione», 11/2 (2002), pp. 73-99.R. Bizzocchi, Genealogie incredibili. Scritti di storia nell’Europa moderna, Bologna 2009.
8. R. Bocchi, Trento. Interpretazione della città, Trento 1989.
9. L.G. Boccia, I guerrieri di Avio, Milano 1987.
10. B. Bonelli, Notizie istorico-critiche della Chiesa di Trento, III/1, Trento, per Giambattista Monauni stampator vescovile, 1762.
11. R. Bordone, I ceti dirigenti urbani dalle origini comunali alla costruzione dei patriziati, in R. Bordone, G. Castelnuovo, G.M. Varanini, Le aristocrazie dai signori rurali al patriziato, Roma-Bari 2004, pp. 37-120.
12. F.A. von Brandis, Deß Tirolischen Adlers immergruenendes Ehren-Kräntzel, Bozen 1678.
13. B. Brunelli, F. Cagol, F. Gianformaggio, R. Iseppi, Tra le carte d’archivio. Approcci di metodo e prime risultanze nello studio della città di Trento in età moderna (secoli XVI-XVIII), in Trento città dipinta. I decori murali esterni dal Medioevo ai giorni nostri, a cura di E. Chini, S. Ferrari, B. Toffolon, Trento 2023, pp. 57-78.
14. R. Büchner, Das Münchner Boten- und Wappenbuch vom Arlberg (Hs.d. Kgl. Bayer. Hausritterordens vom Hl. Georg). Edition des Textes mit einer Einleitung, biographischen Anmerkungen zu den Wappeninhabern und Spendern, Beschreibung und Nachweisen der Wappen, Frankfurt am Main 2016.
15. F. Caproni, Il Sommolago. Note storiche riguardanti in modo particolare l’Oltresarca, Brescia 1959.
16. A. Castagnetti, La società veronese nel medioevo II: ceti e famiglie dominanti nella prima età comunale, Verona 1987.
17. A. Castagnetti, Governo vescovile, feudalità, ‘communitas’ cittadina e qualifica capitaneale a Trento fra XII e XIII secolo, Verona 2001.
18. Castellum Ava. Il castello di Avio e la sua decorazione pittorica, a cura di E. Castelnuovo, Trento 1987.
19. G. Castelnuovo, L’identità politica delle nobiltà cittadine (inizio XIII-inizio XVI secolo), in R. Bordone, G. Castelnuovo, G.M. Varanini, Le aristocrazie dai signori rurali al patriziato, Roma-Bari 2004, pp. 195-243.
20. Codex Wangianus. I cartulari della Chiesa trentina (secoli XIII-XIV), a cura di E. Curzel, G.M. Varanini, Bologna 2007.
21. R. Catterina, I signori di Castelbarco. Ricerche storiche, Camerino 1900 (rist. anast. Mori 1982).
22. D. Cattoi, La decorazione pittorica di Palazzo Lodron a Trento e i modelli incisori, in «Studi trentini di scienze storiche. Sezione seconda», 80 (2001), pp. 65-111.
23. E. Curzel - N. Martinelli, I Castelnuovo signori di Caldonazzo, «Studi trentini di scienze storiche. Sezione prima», 84 (2005), pp. 253-257.
24. G. Dal Rì, M. Rauzi, Castello di Castelfondo, in Castra, castelli e domus murate. Corpus dei siti fortificati trentini tra tardo antico e basso medioevo (V-XV secolo). Schede 1, a cura di E. Possenti, G. Gentilini, W. Landi, M. Cunaccia, Mantova 2013 (APSAT 5), pp. 170-172.
25. F. d’Arcais, La decorazione pittorica, in Castellum Ava. Il castello di Avio e la sua decorazione pittorica, a cura di E. Castelnuovo, Trento 1987, pp. 175-197.
26. F. Del Tredici, Natura, politica e nobiltà nelle città italiane del tardo medioevo. Il ‘Tractatus de dignitatibus’ di Bartolo da Sassoferrato e le sue eccezioni, in F. Del Tredici, M. Della Misericordia, Politiche della natura alla fine del medioevo. Quadri generali e casi lombardi, in «Reti Medievali. Rivista», 21/1 (2020),2214/6730 . DOI: 10.6092/1593-2214/6728
27. M. Della Misericordia, Gusti cavallereschi, stili residenziali e temi figurativi. Aspetti della cultura aristocratica nella Lombardia alpina alla fine del medioevo, in «Quaderni storici», 51/3 (2016), pp. 793-822.
28. Des Conrad Grünenberg, Ritters und Bürgers zu Constanz, Wappenbuch, neu herausgegeben von R. Graf Stillfried-Alcántara und A.M. Hildebrandt, Görlitz 1875 (rist. anast. Wolfenbüttel 2014).
29. C. Donati, L’idea di nobiltà in Italia. Secoli XIV-XVIII, Roma-Bari 1988.
30. La documentazione dei vescovi di Trento (XI secolo-1218), a cura di E. Curzel, G.M. Varanini, Bologna 2011.
31. Il Duomo di Trento, vol. 1, a cura di E. Castelnuovo, Trento 1992.
32. E. Egg, O. Trapp, Totenschilde in Tirol, in «Veröffentlichungen des Tiroler Landesmuseums Ferdinandeum», 52 (1972), pp. 17-150.
33. L’età cavalleresca in Val d’Adige, a cura di N. Rasmo, [Milano] 1980
34. C. Feller, Das Rechnungsbuch Heinrichs von Rottenburg. Ein Zeugnis adeliger Herrschaft und Wirtschaftsführung im spätmittelalterlichen Tirol. Edition und Kommentar, Wien/Köln/Weimar, 2010.
35. F. Ferruzzi, I caratteri storici dell’araldica italiana: metodologia generale di studio e problemi particolari, in L’Identità genealogica e araldica. Fonti, metologie, interdisciplinarità, prospettive. Atti dell XXIII Congresso internazionale di scienze genealogica et araldica, Torino, Archivo di Stato, 21-26 settembre 1998, Roma 2000, pp. 1043-1079.
36. I. Franceschini, Prima delle carte di regola. Comunità e società rurale in area trentina (secoli XII-XIII), in Carte di regola. Storia, territorio, attualità. Atti dell’incontro pubblico, Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina di San Michele all’Adige, 25 settembre 2021, a cura di L. Faoro, Trento 2022, pp. 45-77.
37. S. Franzoi, Spaur in La signoria rurale nell'Italia del tardo medioevo. 5. Censimento e quadri regionali, a cura di F. Del Tredici, Roma 2021, pp. 425-432.
38. D.L. Galbreath, L. Jéquier, Handbuch der Heraldik, München 1986.O. Haid, Genealogische Sagen im alten Tirol. Feudale und antifeudale Propaganda in Wappen-, Namens- und Abstammungssagen. Diplomarbeit eingereicht bei o.Univ.-Prof. Dr. L. Petzold, Universität Innsbruck, Institut für Europäische Ethnologie, 1997 (inedita).
39. O. Hupp, Die Wappenbücher vom Arlberg. Teil 1, Die drei Original-Handschriften von St. Christoph auf dem Arlberg aus den Jahren 1394 bis rund 1430, Berlin 1937-43.
40. F.H. von Hye, Die heraldischen Denkmäler in Runkelstein und ihre historische Bedeutung, in Schloss Runkelstein. Die Bilderburg, hg. von A. Bechtold, Ausstellungskatalog, Bozen, Schloss Runkelstein, 19. April–31. Oktober 2000, Bozen 2000, pp. 235-262.
41. F.H. von Hye, Wappen in Tirol-Zeugen der Geschichte. Handbuch der Tiroler Heraldik, Innsbruck 2004 (Schlern-Schriften 312).
42. F.H. von Hye, Die Wappen des alten Tiroler Adels bis zum Übergang Tirols an Bayern 1805-06, Innsbruck 2010 (Schlern-Schriften 352).
43. J.S. Kögl, Genealogisch-heraldisches Adelslexikon von Tirol und Vorarlberg, hg. von O. Stanger, Innsbruck 2015 (Schlern-Schriften, 364).
44. G.J. Kugler, Die Urkunden des Augustiner-Chorherrenstiftes Neustift bei Brixen, Wien 1965 (Fontes rerum Austriacarum, II/77).
45. W. Landi, Die Edelfreien von Enn. Mit einem Urkundenanhang, in Montan, herausgegeben von der Schützenkompanie Montan, Auer 2003, pp. 157-272.
46. W. Landi, Haderburg. Il castello di Salorno, Regensburg 2010 (Burgen, 5).
47. W. Landi, Quia eorum antecessores fundaverunt dictum monasterium. Familiengeschichte und Genealogie der Grafen von Flavon (11.-14. Jahrhundert), in «Tiroler Heimat», 76 (2012), pp. 141–275.
48. W. Landi, G. Gentilini, I. Zamboni, Castel Monreale (Castel Königsberg), in Castra, castelli e domus murate. Corpus dei siti fortificati trentini tra tardo antico e basso medioevo (V–XV secolo), vol. 2, a cura di E. Possenti, G. Gentilini, W. Landi, M. Cunaccia, Mantova 2013 (APSAT 5), pp. 167–176.
49. W. Landi, Gli stemmi riscoperti. Evidenze araldiche e considerazioni storiche per una datazione degli affreschi di ‘Torre Burri’ ad Ala al 1392-96, in «Studi trentini. Arte», 97/2 (2018), pp. 41-95.
50. E. Langer, Die Anfänge der Geschichte der Familie Thun, Sonderabdruck aus dem Jahrbuch Adler, Wien 1904.
51. E. Langer, Die Geschichte der Familie Thun im 14. Jahrhundert, Wien 1905.
52. L. de Laszloczky, K. Wolfsgruber, Wappen und Siegel in der Hofratskanzlei des Fürstentums Brixen. Katalog der Ausstellung anlässlich der Tagung der Académie internationale d’héraldique / Stemmi e sigilli nella Cancelleria del Consiglio Aulico del Principato di Bressanone. Catalogo della mostra in occasione del convegno della Académie internationale d’héraldique, Bressanone, Museo Diocesano, [Bressanone] 1981.
53. P. Marsilli, Presenze lodroniane nella cultura mitteleuropea, in Sulle tracce dei Lodron. Gli eventi, gli uomini, i segni, Trento 1999, pp. 198-221.
54. N. Martinelli, I Caldonazzo e i Castelnuovo: contributo per una rilettura genealogica, in Castel Brenta e la chiesa di San Valentino sul colle di Tenna, a cura di T. Pasquali, R. Murari, N. Martinelli, Caldonazzo 2004, pp. 65-94.
55. D. Mascher, Casa, palazzo, villa, maso. Eine Annäherung an den adligen Ansitz im Trentino, in Ansitz-Freihaus-Corte franca. Bauliche und rechtsgeschichtiliche Aspekte adligen Wohnens in der Vormoderne, a cura di G. Pfeifer, K. Andermann, Innsbruck 2013, pp. 231-267.
56. S. Morandell, Zur Geschichte des Heilig-Geist-Spitals zu Kaltern, in «Der Schlern», 81/8 (2007), pp. 16-25.
57. A. Mosca (a cura di), La famiglia Thun in Val di Sole e in Trentino. Atti delle conferenze, Cles 2011.
58. A. Mosca, Caldes. Storia di una nobile comunità, Cles 2015.
59. E. Napione, Le arche dei Castelbarco: da Guglielmo il Grande a Guglielmo di Avio, in Una dinastia allo specchio. Il mecenatismo dei Castelbarco nel territorio di Avio e nella città di Verona, a cura di E. Napione, M. Peghini, Avio 2005 (I quaderni della biblioteca. Arte 5), pp. 18-51.
60. M. Negri, Scudo funerario di Pancrazio Spaur Lichtenberg, in Lo spirito nobile della gente anaune. Percorsi espositivi e narrativi. Cles, Palazzo Assessorile, 16 aprile-4 settembre 2011, a cura di M. Tomasi, Cles 2011, p. 94 s.
61. Il notariato nell’arco alpino: produzione e conservazione delle carte notarili tra Medioevo ed età moderna. Atti del convegno di studi, Trento, 24-26 febbraio 2011, a cura di A. Giorgi, S. Moscadelli, D. Quaglioni, G. M. Varanini, Milano 2014.
62. F. Pietropoli, Madonna in trono con il Bambino, in Trecento. Pittori gotici a Bolzano. Atlante, a cura di A. De Marchi, T. Franco, V. Gheroldi, S. Spada Pintarelli, Trento 2001, pp. 69-72.
63. C.T. Postinger, Documenti in volgare trentino della fine del Trecento relativi alla cronaca delle Giudicarie. Lotte tra gli Arco, i Lodron, i Campo ed il Vescovo di Trento, in «Atti della Accademia Roveretana degli Agiati», 7/III (1901), pp. 21-235.
64. N. Rasmo, L’architettura gotica a Trento, in «Bollettino del Centro internazionale di studi di architettura Andrea Palladio», 7/II (1965), pp. 256-263.
65. G.M. Rauzi, Araldica tridentina, Trento 1987.
66. G.M. Rauzi, Trentino da conoscere vedere amare: viaggio nella storia, nell’arte, nei personaggi, nella ricchezza araldica di una terra fra le più affascinanti d’Europa, Lavis 2006.
67. V. Rovigo, Il palazzo e il castello. Rapporti centro periferia e residenzialità nobiliare nel basso medioevo trentino. Alcuni esempi, in Ansitz-Freihaus-Corte franca. Bauliche und rechtsgeschichtiliche Aspekte adligen Wohnens in der Vormoderne, a cura di G. Pfeifer, K. Andermann, Innsbruck 2013, pp. 213-229.
68. B. Ruffini, Genealogia e storia dei conti d’Arsio dal XII al XV secolo, in «Anaunion», 1 (2004), pp. 13-61.
69. G. Santi-Mazzini, Araldica. Storia, linguaggio, Simboli e significati dei blasoni e delle armi, Milano 2003.
70. L. Santifaller, H. Appelt, Die Urkunden der Brixner Hochstiftsarchive 1295-1336, 2 voll., Leipzig 1941-43 (Brixner Urkunden 2).
71. Stemmario trivulziano, a cura di C. Maspoli, Milano 2000.
72. O. Stolz, Die Ausbreitung des Deutschtums in Südtirol im Lichte der Urkunden, vol. III/1-2: Die Ausbreitung des Deutschtums im Gebiete von Bozen und Meran, München/Berlin 1932.
73. G.M. Tabarelli, L. Borrelli, Stemmi e notizie di famiglie trentini, Trento 2005 = Studi Trentini di Scienze storiche. Sezione prima, Suppl. 83/4-85/1.
74. Tiroler Urkundenbuch. I. Abteilung: Die Urkunden zur Geschichte des deutschen Etschlandes und des Vintschgaues, Bd. 1 (bis 1199); Bd. 2 (1200-1230); Bd. 3 (1231-1253), bearbeitet von F. Huter, Innsbruck 1937-1957.
75. Val di Non. Storia, arte, paesaggio, acura di E. Callovi, L. Siracusano Trento 2005.
76. G.M. Varanini, Aristocrazie e poteri nell’Italia centro-settentrionale dalla crisi comunale alle guerre d’Italia, in R. Bordone, G. Castelnuovo, G.M. Varanini, Le aristocrazie dai signori rurali al patriziato, Roma-Bari 2004, pp. 121-193.
77. G.B. Verci, Storia della marca trivigiana e veronese, tomo XII, Venezia, appresso Giacomo Storti, 1789.
78. B. Waldstein-Wartenberg, Storia dei conti d’Arco nel Medioevo, Roma 1979.
79. M. Welber, Le dimensioni della città «clesiana»: note e ipotesi sulla utilizzazione di due estimi cinquecenteschi della città di Trento, in Bernardo Clesio e il suo tempo. Atti del Convegno internazionale di studi «Bernardo Clesio e il suo tempo», Trento, 29 maggio-1° giugno 1985), a cura di P. Prodi, Roma 1987.
80. E. Widmoser, W. Köfler (edd.), Botenbuch der Bruderschaft St. Christoph auf dem Arlberg. Tiroler Handschrift “Codex Figdor”, Tiroler Landesarchiv, Innsbruck/München 1976.
81. H. Wiesflecker, Die Regesten der Grafen von Tirol, Herzoge in Kärnten, Bd. II/1: Die Regesten Meinhards II. (I.) 1271-1295, Innsbruck 1952 (Publikationen des Institutes für österreichische Geschichtsforschung, IV/I/2,1).
82. M.S. von Wolkenstein, Landesbeschreibung von Südtirol, herausgegeben von einer Arbeitsgemeinschaft von Innsbrucker Historikern, Innsbruck 1934 (Schlern-Schriften, 34).
83. A. Zaccaria (a cura di), Sigilli e potere. Sigilli medievali dell'Archivio di Stato di Bolzano. Catalogo della mostra, Bolzano, Museo Civico, 7 settembre-16 ottobre 2002, Rovereto 2002.
84. H. Zug Tucci, Lo scudo araldico come richiamo alle origini, in La storiografia di Eugenio Dupré Theseider, a cura di A. Vasina, Roma 2002, pp. 399-410.
85. H. Zug Tucci, Un linguaggio feudale: l’araldica, in Storia d’Italia. Annali, 1: Dal feudalesimo al capitalismo, a cura di R. Romano, C. Vivanti, Torino 1978, pp. 809-873.

Informazioni sul capitolo

Informazioni bibliografiche