Obiettivo di questo lavoro è l’indagine sul significato del mito nell’opera di Yvan Goll (1891-1950) poeta franco-tedesco, bilingue ed ebreo. Nelle sue poesie, personaggi della tradizione classica si alternano a figure bibliche e storiche: tra tutte, domina il mito di Europa intesa come spazio geografico e patria universale per tutti coloro che, nati in una terra di confine come Goll, si sentono heimatlos, ossia apatridi. Scopo della tesi è dimostrare come il dialogo dell’artista con il mito segua regole precise e costanti con un chiaro obiettivo: quello di inviare un messaggio forte al mondo a lui contemporaneo. Prendendo in considerazione le opere dedicate al patrimonio mitico si osserva come dopo la Mythisierung (mitizzazione) del vecchio continente, l’autore decostruisca la sua stessa creazione attraverso una sistematica Entmythisierung (demitizzazione).
University of Florence, Italy
Titolo del libro
Yvan Goll ed il crollo del mito d'Europa
Autori
Elisabetta Terigi
Opera sottoposta a peer review
Numero di pagine
244
Anno di pubblicazione
2013
Copyright
© 2013 Author(s)
Licenza d'uso
Licenza dei metadati
Editore
Firenze University Press
DOI
10.36253/978-88-6655-510-0
ISBN Print
978-88-6655-509-4
eISBN (pdf)
978-88-6655-510-0
eISBN (xml)
978-88-9273-476-0
Collana
Premio Ricerca «Città di Firenze»
ISSN della collana
2705-0289
e-ISSN della collana
2705-0297