La lettura iconologica dei dipinti di Crespi per il Gran Principe Ferdinando de’Medici rivela le comuni idee, ispirate a Seneca, alla base del loro gusto per le scene “di genere” e pastorali. Crespi fu un esponente di spicco del mecenatismo del Medici, per cui le arti guidavano alla sapienza e alla virtù. Il loro apprezzamento per le iconografie bizzarre e la pittura di tocco si spiega con idee di matrice senechiana sull’ingegno e sul furor. I caratteri di brevità, brillantezza, compresenza di arcaismo e novità unificarono il mecenatismo artistico e musicale del Gran Principe, influenzando lo stile di artisti e musicisti attivi alla sua corte e forse il collezionismo di Händel.
University of Florence, Italy - ORCID: 0000-0001-8213-8916
Titolo del libro
Giuseppe Maria Crespi e il Gran Principe Ferdinando de' Medici
Autori
Elisa Zucchini
Opera sottoposta a peer review
Numero di pagine
404
Anno di pubblicazione
2021
Copyright
© 2021 Author(s)
Licenza d'uso
Licenza dei metadati
Editore
Firenze University Press
DOI
10.36253/978-88-5518-357-4
ISBN Print
978-88-5518-356-7
eISBN (pdf)
978-88-5518-357-4
eISBN (xml)
978-88-5518-358-1
Collana
Premio Ricerca «Città di Firenze»
ISSN della collana
2705-0289
e-ISSN della collana
2705-0297