La Sardegna è una terra che possiede la straordinaria capacità di comprimere lo spazio e il tempo: nella sua storia millenaria, questo è fluito via impercettibilmente, salvaguardando ciò che altrove è andato perduto.
The solitude of places. Journeys and Architecture on the Edges è un viaggio in luoghi ai margini rispetto alle tradizionali mete del Grand Tour, attraverso lo sguardo esterno di alcuni scrittori che seppero ritrovare in essi la magica topografia necessaria al racconto di un’esperienza autobiografica e di alcuni straordinari fotografi – August Sander, Giuseppe Pagano e Henri Cartier-Bresson – che cercarono di costruire a partire da essi un inedito ‘vocabolario di immagini’ capace di raccontare un mondo arcaico che lentamente si apriva alla modernità e alle sue inevitabili contraddizioni.
Alcune piccole architetture completano il percorso conoscitivo di un paesaggio d’ombre e solitudini apparenti, in cui, per citare David Herbert Lawrence, nulla è finito e nulla è definitivo.
University of Florence, Italy - ORCID: 0000-0001-9451-9791
Titolo del libro
The Solitude of Places
Sottotitolo del libro
Journeys and Architecture on the Edges
Autori
Alberto Pireddu
Opera sottoposta a peer review
Numero di pagine
164
Anno di pubblicazione
2016
Copyright
© 2016 Author(s)
Licenza d'uso
Licenza dei metadati
Editore
Firenze University Press
DOI
10.36253/978-88-6655-913-9
ISBN Print
978-88-6655-912-2
eISBN (pdf)
978-88-6655-913-9
eISBN (xml)
978-88-9273-331-2
Collana
Studi e saggi
ISSN della collana
2704-6478
e-ISSN della collana
2704-5919