Nei secoli dell’età moderna, migliaia di individui furono catturati dai pirati nel Mediterraneo e ridotti in schiavitù in terra d’‘infedeli’: una volta caduti prigionieri, erano venduti, costretti ai lavori forzati, al remo nelle galere oppure destinati al riscatto. Del riscatto dei cristiani in terra d’Islam si occupavano istituti, magistrature cittadine e Ordini religiosi, tra cui i Mercedari. Il libro ricostruisce la storia e l’attività di quest’Ordine e di altri protagonisti di quell’opera in area italiana e iberica. Grazie allo studio dei libri contabili di redenzioni inviate in Nord Africa tra fine Cinquecento e primo Settecento, l’autore mostra come anche i religiosi obbedissero alle direttive del potere politico e come quell’opera caritativa finì per piegarsi a interessi economici e nazionali.
- ORCID: 0000-0003-4453-1615
Titolo del libro
Ragion di stato e salvezza dell’anima
Sottotitolo del libro
Il riscatto dei cristiani captivi in Maghreb attraverso le redenzioni mercedarie (1575-1725)
Autori
Michele Bosco
Opera sottoposta a peer review
Numero di pagine
400
Anno di pubblicazione
2018
Copyright
© 2018 Author(s)
Licenza d'uso
Licenza dei metadati
Editore
Firenze University Press
DOI
10.36253/978-88-6453-819-8
ISBN Print
978-88-6453-818-1
eISBN (pdf)
978-88-6453-819-8
eISBN (xml)
978-88-9273-079-3
Collana
Premio Ricerca «Città di Firenze»
ISSN della collana
2705-0289
e-ISSN della collana
2705-0297