A partire dall'analisi di alcuni dei progetti più significativi del secondo dopoguerra Ricciuti individua, per ciascuno degli ambiti culturali geograficamente definiti dalle città di Roma e Milano, una serie di caratteri, di motivi ricorsivi riconducibili alla volontà del maestro di mantenere una coerenza linguistica, seppur iscrivendola in un doppio registro tematico. Questo, delineato all'interno dell'affermazione dell'esistenza di una specificità dell'opera morettiana, di una sua serrata relazione con i differenti contesti, è approfondito dall'autrice all'insegna della ricerca di un'alleanza con la letteratura e con la critica d'arte; attraverso la rievocazione di termini propri del linguaggio dell'esegesi artistica, ma anche la citazione di alcuni contributi autorevoli alla storia della poesia e della letteratura europea del Novecento e non solo.
Titolo del libro
Matrici romano-milanesi nella poetica architettonica di Luigi Moretti. 1948-1960
Autori
Valentina Ricciuti
Opera sottoposta a peer review
Anno di pubblicazione
2012
Copyright
© 2012 Author(s)
Licenza d'uso
Licenza dei metadati
Editore
Firenze University Press
DOI
10.36253/978-88-6655-274-1
eISBN (pdf)
978-88-6655-274-1
eISBN (xml)
978-88-9273-572-9
Collana
Premio Ricerca «Città di Firenze»
ISSN della collana
2705-0289
e-ISSN della collana
2705-0297