All’interno del bestiario kafkiano il cane è senz’altro l’animale che merita uno studio più attento: è l’immagine a cui l’autore ricorre maggiormente, nella scrittura propriamente letteraria ma anche in quella a carattere privato, e che occupa un arco temporale molto vasto, tanto da divenire una vera e propria figura chiave attraverso cui leggere l’opera di Kafka da una possibile nuova prospettiva.
Il volume intende dimostrare come dietro la simbologia del cane si nascondano le problematiche che hanno connotato l’esistenza di Kafka, le riflessioni attorno a cui egli ha concentrato, per tutta la vita, il suo pensiero e la sua scrittura: la donna e la questione matrimoniale, la scrittura stessa, la religione come relazione con il divino.
University of Bonn, Germany
Titolo del libro
L’immagine del cane in Franz Kafka
Autori
Giuseppina Pastorelli
Opera sottoposta a peer review
Numero di pagine
246
Anno di pubblicazione
2015
Copyright
© 2015 Author(s)
Licenza d'uso
Licenza dei metadati
Editore
Firenze University Press
DOI
10.36253/978-88-6655-939-9
ISBN Print
978-88-6655-938-2
eISBN (pdf)
978-88-6655-939-9
eISBN (xml)
978-88-9273-312-1
Collana
Premio Tesi di Dottorato
ISSN della collana
2612-8039
e-ISSN della collana
2612-8020