È alla fine degli anni Quaranta che Vasco Pratolini inizia a concepire il progetto di quel “romanzo napoletano” che persegue almeno sino al gennaio del 1952. Ripetutamente annunciato all’editore Vallecchi come imminente, il romanzo, a più riprese e in vario modo ideato, non fu mai pubblicato e, forse, come tale, neppure scritto. Tuttavia quel progetto torna ad affiorare e perfino a realizzarsi nel testo de L’ammuina, il trattamento che Pratolini scrive, agli inizi degli anni Sessanta, per il film di Nanni Loy, Le quattro giornate di Napoli. Ulteriore esempio dell’attività dello scrittore nel mondo del cinema, L’ammuina, a distanza di oltre cinquant’anni dalla sua stesura e dall’uscita del film, assume una dimensione del tutto autonoma rispetto alla sua originaria destinazione, tanto da poter apparire come il “romanzo napoletano” di Pratolini, quello che l’autore di Cronache di poveri amanti, di Metello, Lo scialo, Allegoria e derisione, e di tanti altri romanzi e racconti che hanno dato lustro alla nostra narrativa, aveva vagheggiato e che ora ci appare, sia pure in altra forma, nelle pagine de L’ammuina.
University of Florence, Italy - ORCID: 0000-0002-4053-1696
Titolo del libro
L’ammuina
Curatori
Maria Carla Papini
Autori
Vasco Pratolini
Opera sottoposta a peer review
Numero di pagine
152
Anno di pubblicazione
2017
Copyright
© 2017 Author(s)
Licenza d'uso
Licenza dei metadati
Editore
Firenze University Press
DOI
10.36253/978-88-6453-529-6
ISBN Print
978-88-6453-528-9
eISBN (pdf)
978-88-6453-529-6
eISBN (epub)
978-88-6453-530-2
eISBN (xml)
978-88-9273-301-5
Collana
Moderna/Comparata
ISSN della collana
2704-5641
e-ISSN della collana
2704-565X