Giorgio Trentin (1917-2013), primogenito dell’esule antifascista Silvio e fratello del sindacalista Bruno, è stato uno dei massimi conoscitori, appassionati e ‘difensori’ dell’arte incisoria in Italia. Con questo convegno, promosso a pochi mesi dalla sua morte, l’Accademia di Belle Arti di Venezia e il Centro documentazione e ricerca Trentin hanno inteso – incrociando le ricerche di studiosi di diversa estrazione e le testimonianze di chi lo ha conosciuto – restituire unità alle due ‘facce’ della sua figura: da una parte la militanza civile e antifascista, marchio caratteristico e inconfondibile della famiglia, dall’altra l’impegno in campo artistico, che era invece lo spazio individuale di Giorgio o, meglio, la sua personale declinazione di quella militanza comune. Nella tecnica incisoria egli scorgeva, infatti, un paradigma irrinunciabile di rigore morale e di ricerca della verità.
Trentin Centre for Studies, Italy
Titolo del libro
Incidere, Incidere, Incidere
Sottotitolo del libro
Giorgio Trentin tra etica dell’arte e impegno politico
Curatori
Giovanni Sbordone
Opera sottoposta a peer review
Numero di pagine
234
Anno di pubblicazione
2015
Copyright
© 2015 Author(s)
Licenza d'uso
Licenza dei metadati
Editore
Firenze University Press
DOI
10.36253/978-88-6655-817-0
ISBN Print
978-88-6655-816-3
eISBN (pdf)
978-88-6655-817-0
eISBN (epub)
978-88-6655-818-7
eISBN (xml)
978-88-9273-409-8
Collana
Carte, Studi e Opere – Centro Trentin di Venezia
ISSN della collana
2612-7954
e-ISSN della collana
2612-7946