Almeno fino all'inizio degli anni Novanta, quando il paradigma del riconoscimento è sembrato soppiantare il paradigma delle teorie della giustizia redistributiva, tutte le maggiori teorie politiche contemporanee hanno cercato di individuare l'ingiustizia in una qualche forma di diseguaglianza e tentato in vario modo di rendere gli individui uguali all'interno di un determinato spazio per l'elaborazione di confronti interpersonali: sia esso lo spazio delle libertà fondamentali, del reddito, della ricchezza, delle condizioni per il rispetto di sé, del benessere, delle opportunità di benessere o delle capacità. L'obiettivo di questo lavoro è ricostruire le principali concezioni dell'uguaglianza e della giustizia emerse dal dibattito filosofico-politico contemporaneo e, al tempo stesso, rendere conto delle teorie critiche che esse hanno ispirato, dalle teorie nelle quali si integra o si supera il linguaggio dell'eguaglianza con quello della differenza ai paradigmi che si collocano radicalmente al di là di tutte quelle posizioni normative che più o meno esplicitamente si rifanno alla tradizione liberale, come il paradigma della biopolitica e quello del capitalismo cognitivo.
University of Florence, Italy - ORCID: 0000-0003-1618-7407
European University Institute, Italy
Titolo del libro
Giustizia, uguaglianza e differenza
Sottotitolo del libro
Una guida alla lettura della filosofia politica contemporanea
Autori
Brunella Casalini, Lorenzo Cini
Opera sottoposta a peer review
Numero di pagine
310
Anno di pubblicazione
2012
Copyright
© 2012 Author(s)
Licenza d'uso
Licenza dei metadati
Editore
Firenze University Press
DOI
10.36253/978-88-6655-180-5
ISBN Print
978-88-6655-155-3
eISBN (pdf)
978-88-6655-180-5
eISBN (epub)
978-88-6655-181-2
eISBN (xml)
978-88-9273-586-6
Collana
Studi e saggi
ISSN della collana
2704-6478
e-ISSN della collana
2704-5919