Nell’attività del bibliotecario la dimensione tecnica, essenziale per lavorare con competenza, non può prescindere o separarsi dall’impegno, dall’attenzione ai diritti civili e al modo in cui questi vengono vissuti e praticati nell’ambito della comunità di appartenenza. Garantire l’accesso alle informazioni non può essere limitato alla ‘nostra’ biblioteca, ma dev’essere una responsabilità che riguarda il territorio dove viviamo e dove operiamo, guardando ai nostri colleghi che possono trovarsi in situazioni più difficili della nostra e soprattutto alle persone che si trovano in difficoltà nell’esercitare i propri diritti. L’auspicio è che la trasmissione della conoscenza registrata contribuisca sempre più alla libertà, ai diritti, al benessere di tutti.
Quando si capirà che investire in biblioteche significa investire per la democrazia, lo sviluppo economico e la qualità della vita? Il quadro di riferimento per comprendere e interpretare le problematiche delle biblioteche è, come sempre, quello del confronto con le tradizioni bibliotecarie internazionali, a partire dal continente europeo, proprio perché la professione ha oggi un impianto teorico e una dimensione operativa di valore globale.
University of Florence, Italy - ORCID: 0000-0002-1941-4575
University of Florence, Italy
Titolo del libro
De bibliothecariis
Sottotitolo del libro
Persone, idee, linguaggi
Curatori
Tiziana Stagi
Autori
Mauro Guerrini
Opera sottoposta a peer review
Numero di pagine
526
Anno di pubblicazione
2017
Copyright
© 2017 Author(s)
Licenza d'uso
Licenza dei metadati
Editore
Firenze University Press
DOI
10.36253/978-88-6453-559-3
ISBN Print
978-88-6453-555-5
eISBN (pdf)
978-88-6453-559-3
eISBN (epub)
978-88-6453-560-9
eISBN (xml)
978-88-9273-169-1
Collana
Studi e saggi
ISSN della collana
2704-6478
e-ISSN della collana
2704-5919