La Congiura dei Pazzi di Angelo Poliziano è la sola opera storica nella vasta produzione del celebre umanista. Fu testimone oculare della tragica vicenda fiorentina che portò nel 1478 all'uccisione di Giuliano de' Medici e al ferimento del fratello Lorenzo il Magnifico – episodio di un conflitto tra case bancarie rivali durante quella che Fernand Braudel definì una «prima crisi del capitalismo». Dietro al velame di una forma coltissima di appropriazione della tradizione classica (la De Catilinae coniuratione di Sallustio) si intravede uno spietato realismo che, in uno stile asciutto, anticipa i tratti della decima Musa cinematografica di un passato prossimo. Il Pactianae coniurationis commentarium contiene ben visibili le tracce di un'epoca né felice, né radiosa come invece le immagini illusorie del Rinascimento ci hanno trasmesso, che anzi schiumeggia di sangue, e per giunta lascia intravedere fenomeni, come il gioco d'azzardo, tipici delle epoche di crisi.
Dopo l'edizione, ormai introvabile, di Alessandro Perosa, l'opera del Poliziano è presentata ora in una prospettiva storica aggiornata con le recenti ricostruzioni storiografiche, con una serie di appendici ed una cronologia adeguata che ne approfondiscono il significato e fanno emergere i caratteri dell'epoca nella loro tendenziale integrità.
University of Florence, Italy
Titolo del libro
Coniurationis commentarium / Commentario della congiura dei Pazzi
Curatori
Leandro Perini
Autori
Angelo Poliziano
Opera sottoposta a peer review
Numero di pagine
102
Anno di pubblicazione
2012
Copyright
© 2012 Author(s)
Licenza d'uso
Licenza dei metadati
Editore
Firenze University Press
DOI
10.36253/978-88-6655-119-5
ISBN Print
978-88-6655-117-1
eISBN (pdf)
978-88-6655-119-5
eISBN (xml)
978-88-9273-628-3
Collana
Biblioteca di storia
ISSN della collana
2464-9007
e-ISSN della collana
2704-5986