A oltre quindici anni dall'introduzione della loro elezione diretta, i sindaci sono ancora oggi i politici più popolari d'Italia. La personalizzazione del rapporto con gli elettori e il rafforzamento delle giunte hanno ridato vigore e stabilità all'azione delle amministrazioni municipali. E tuttavia queste riforme istituzionali, seppure importanti, non hanno garantito il buon governo. Gli effetti della riforma dei sindaci, infatti, sono piuttosto differenziati da città a città e da politica a politica. Da cosa dipende questa varietà di risultati? Il libro fornisce una risposta mediante uno studio condotto sul processo decisionale di un centinaio di "beni collettivi locali", in sei grandi città metropolitane. Per spiegare i diversi rendimenti, oltre all'"effetto giunta" - la rilevanza della politica - e all'"effetto settore" - la rilevanza dei diversi ambiti decisionali - gli autori sottolineano il ruolo dell'"effetto governance", ovvero delle diverse modalità di decisione e costruzione del consenso sulle politiche urbane.
University of Florence, Italy - ORCID: 0000-0002-3757-8100
University of Naples Federico II, Italy
University of Turin, Italy - ORCID: 0000-0002-7803-7175
University of Florence, Italy - ORCID: 0000-0002-4355-4746
Titolo del libro
Città metropolitane e politiche urbane
Curatori
Luigi Burroni, Fortunata Piselli, Francesco Ramella, Carlo Trigilia
Opera sottoposta a peer review
Numero di pagine
164
Anno di pubblicazione
2009
Copyright
© 2009 Author(s)
Licenza d'uso
Licenza dei metadati
Editore
Firenze University Press
DOI
10.36253/978-88-6453-072-7
ISBN Print
978-88-6453-069-7
eISBN (pdf)
978-88-6453-072-7
eISBN (xml)
978-88-5518-847-0
Collana
Studi e saggi
ISSN della collana
2704-6478
e-ISSN della collana
2704-5919