Il contributo propone una sintesi sui lavori di lettura archeologica degli elevati nel castello di San Lucido (noto come castello Ruffo, sulla costa tirrenica calabrese, in provincia di Cosenza), un sito fino ad oggi inaccessibile, e sostanzialmente sconosciuto per quello che concerne gli aspetti archeologici e architettonici. Il castello (insieme al borgo e al relativo approdo) che insiste nell’areale dell’antica Clampetia (dapprima città brettia, poi conquistata dai Romani), compare nelle fonti medievali a partire dalla seconda metà dell’XI secolo, al tempo della conquista normanna, e per molti secoli costituisce un importante polo feudale dell’alto Tirreno Calabrese, strategico punto di controllo della viabilità terrestre e marittima. Il lavoro, condotto dallo scrivente in collaborazione con la SABAP CS, consiste nella lettura stratigrafica degli elevati coadiuvata dalle più recenti metodologie di rilevamento tridimensionale, ed ha permesso, tra gli altri risultati, di individuare la prima fase dell’incastellamento normanno caratterizzata dalla presenza della torre quadrangolare (donjon) sullo sperone meridionale della rupe.
Titolo del capitolo
Il castello di San Lucido (CS), una preliminare proposta di analisi stratigrafica degli elevati
Autori
Eugenio Donato
Lingua
Italian
DOI
10.36253/979-12-215-0376-0.18
Opera sottoposta a peer review
Anno di pubblicazione
2024
Copyright
© 2024 Author(s)
Licenza d'uso
Licenza dei metadati
Titolo del libro
Florentia
Sottotitolo del libro
Studi di archeologia: vol. 5 - Numero speciale - Studi in onore di Guido Vannini
Curatori
Michele Nucciotti, Elisa Pruno
Opera sottoposta a peer review
Numero di pagine
596
Anno di pubblicazione
2024
Copyright
© 2024 Author(s)
Licenza d'uso
Licenza dei metadati
Editore
Firenze University Press
DOI
10.36253/979-12-215-0376-0
ISBN Print
979-12-215-0375-3
eISBN (pdf)
979-12-215-0376-0
Collana
Strumenti per la didattica e la ricerca
ISSN della collana
2704-6249
e-ISSN della collana
2704-5870