Il Quattrocento è il secolo delle riforme ospedaliere, avviate in numerose città italiane per superare le inadeguatezze delle tradizionali pratiche caritative del medioevo e fronteggiare con diversi strumenti le emergenze sociali e sanitarie di quel periodo. Anche Vicenza partecipò ai processi di riforma, ristrutturando l’articolazione della sua rete assistenziale, grazie soprattutto all’intervento del patriziato urbano, che impostò il governo dei maggiori ospedali secondo criteri “manageriali”. Nel XV secolo la ricerca del bonum commune trovò così espressione in un modo nuovo e razionale di intendere, finanziare ed erogare la carità, conversando con gli attori pubblici e privati della scena urbana: un modo nuovo ma non rivoluzionario, in cui confluivano sentimenti antichi e recenti, come pietas cristiana, religiosità civica e tutela dello status quo cetuale.
Foundation for Historical Research - NPO, Italy
Titolo del libro
Ospedali e politiche assistenziali a Vicenza nel Quattrocento
Autori
Francesco Bianchi
Opera sottoposta a peer review
Anno di pubblicazione
2014
Copyright
© 2014 Author(s)
Licenza d'uso
Licenza dei metadati
Editore
Firenze University Press
DOI
10.36253/978-88-6655-664-0
eISBN (pdf)
978-88-6655-664-0
eISBN (xml)
978-88-9273-378-7
Collana
Reti Medievali E-Book
ISSN della collana
2704-6362
e-ISSN della collana
2704-6079