Come, negli anni precedenti all’avvento delle mappe urbane, i residenti delle città concepivano e si orientavano nello spazio delle loro comunità? Nel suo libro straordinariamente originale, Daniel Lord Smail sviluppa un nuovo metodo e un nuovo vocabolario per comprendere come gli uomini e le donne delle città medievali immaginassero la loro geografia personale. La sua approfondita ricerca nei registri notarili della Marsiglia tardo-medievale lo porta a concludere che gli abitanti mappavano la città, la sua struttura sociale e le loro identità attraverso una serie di grammatiche cartografiche che influenzavano profondamente le loro vite.
Imaginary Cartographies apre potenti nuove vie per esplorare la società urbana tardo-medievale e rinascimentale, producendo una migliore comprensione del ruolo delle percezioni sociali nella storia. Attraverso un metodo serrato di analisi delle fonti scritte notarili, questo libro offre nuove categorie di interpretazione per la storia dello spazio medievale, prima dello sviluppo della cartografia disegnata.
Harvard University, United States - ORCID: 0000-0002-2232-145X
Titolo del libro
Cartografie immaginarie
Sottotitolo del libro
Mappare il possesso e l’identità nella Marsiglia bassomedievale
Autori
Daniel Lord Smail
Opera sottoposta a peer review
Numero di pagine
268
Anno di pubblicazione
2025
Copyright
© 2025 Author(s)
Licenza d'uso
Licenza dei metadati
Editore
Firenze University Press
DOI
10.36253/979-12-215-0606-8
ISBN Print
979-12-215-0605-1
eISBN (pdf)
979-12-215-0606-8
eISBN (xml)
979-12-215-0608-2
Collana
Reti Medievali E-Book
ISSN della collana
2704-6362
e-ISSN della collana
2704-6079