Curatela

Non dimenticarsi di Proust

Declinazioni di un mito nella cultura moderna
  • A cura di:
  • Anna Dolfi,

Da una parte le côté de Guermantes e dall’altra quello di chez Swann… Pochi luoghi come Illiers-Combray offrono la misura tangibile di un mito che ha coinvolto non solo lettori e scrittori,ma quanti hanno riflettuto sul senso e le strutture della narrativa moderna. Già che non sarebbero pensabili la grande critica del Novecento e le più innovative riflessioni sul metodo senza la Recherche . Vi si sono misurati, con saggi e/o libri memorabili,Auerbach, Curtius, Spitzer, Poulet, Jauss, Deleuze, Richard, Genette, Barthes…, e da noi Solmi, Debenedetti, Contini,Macchia, mentre si sono cimentati nella traduzione Caproni, Fortini, la Ginzsburg, Raboni... Insomma, la seduzione di un’opera dalla fittissima intertestualità e varietà di registri risiede ancora, non solo nella capacità di parlare della storia e cultura dell’Occidente, offrendo il grandioso affresco di un universo in declino, ma nella possibilità di inserirsi su molti livelli (compreso quello della meta-letteratura, della saggistica) quale punto obbligato di passaggio. Contribuendo a creare un mondo parallelo rispetto a quello reale, che si trova ormai popolato dei suoi doppi: città, cattedrali, sentimenti, emozioni, parole intermittences … Dal campo della finzione a quello, indotto, della narratologia, nessun dubbio che Proust ci abbia cambiato la vita, la percezione del mondo, e il modo di guardare gli oggetti, e di leggere i libri e le cose. La raccolta che qui si propone, progettata e curata da Anna Dolfi, ne dà un’ampia e suggestiva testimonianza, offrendosi ormai come un imprescindibile oggetto di studio sulle tracce dell’imprendibile, indimenticabile Marcel.

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Anna Dolfi

University of Florence, Italy - ORCID: 0000-0003-3535-1313

Anna Dolfi insegna all’Università di Firenze Letteratura italiana moderna e contemporanea. Da ricordare i suoi studi leopardiani e le ricerche su autori sensibili alla fenomenologia della temporalità e alla malinconia. Ha progettato e curato volumi di taglio comparatistico dedicati alle «Forme della soggettività» sulle tematiche del journal intime, della scrittura epistolare, di malinconia e malattia malinconica, di nevrosi e follia, di alterità e doppio nelle letterature moderne. A sua cura anche due volumi su Letteratura&fotografia (2005-2007) e recenti raccolte sulla Saggistica degli scrittori (2012) e Il racconto e il romanzo filosofico nella modernità (2013).
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  • Anno di pubblicazione: 2014
  • Pagine: 606
  • eISBN: 978-88-6655-610-7
  • Licenza d'uso: CC BY 4.0
  • © 2014 Author(s)

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  • Anno di pubblicazione: 2014
  • eISBN: 978-88-6655-612-1
  • Licenza d'uso: CC BY 4.0
  • © 2014 Author(s)

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  • Anno di pubblicazione: 2014
  • eISBN: 978-88-5518-956-9
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  • © 2014 Author(s)

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  • Anno di pubblicazione: 2014
  • Pagine: 606
  • ISBN: 978-88-6655-607-7
  • Licenza d'uso: CC BY 4.0
  • © 2014 Author(s)

Informazioni bibliografiche

Titolo del libro

Non dimenticarsi di Proust

Sottotitolo del libro

Declinazioni di un mito nella cultura moderna

Curatori

Anna Dolfi

Opera sottoposta a peer review

Numero di pagine

606

Anno di pubblicazione

2014

Copyright

© 2014 Author(s)

Licenza d'uso

CC BY 4.0

Licenza dei metadati

CC0 1.0

Editore

Firenze University Press

DOI

10.36253/978-88-6655-610-7

ISBN Print

978-88-6655-607-7

eISBN (pdf)

978-88-6655-610-7

eISBN (epub)

978-88-6655-612-1

eISBN (xml)

978-88-5518-956-9

Collana

Moderna/Comparata

ISSN della collana

2704-5641

e-ISSN della collana

2704-565X

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