Girolamo Borsieri (Como 1588-1629) letterato poligrafo dai molteplici interessi fu apprezzato dai contemporanei per le conoscenze letterarie, artistiche, storiche e per lo stile laconico e arguto della sua scrittura. Fra i suoi estimatori spiccano i nomi di Federico Borromeo e Giovan Battista Marino. Nel Novecento la sua figura d'intellettuale è stata resa nota dalla critica storico-artistica, alla quale hanno fatto seguito altri interventi d'interesse letterario, linguistico e musicologico. Nondimeno ancora oggi molte delle sue opere appaiono poco studiate. Questo lavoro muovendo dalle riflessioni dell'autore e dai suggerimenti offerti dalla critica intende proporre una traccia di lettura dell'uomo, del letterato e del teorico. Si tratta di una monografia su Girolamo Borsieri, costruita per lo più attraverso materiali manoscritti e autografi di prima mano che consentono di delineare il profilo biografico del letterato e i motivi e le forme della sua adesione alle istanze di rinnovamento culturale e religioso della società lombarda dei primi decenni del XVII secolo. Di Borsieri si presentano gli scritti e si ripercorre la fortuna critica. Per la prima volta si pubblicano, dall'autografo, i suoi madrigali sacri: Il Salterio Affetti Spirituali.
University of Florence, Italy
Titolo del libro
Girolamo Borsieri. Un colto poligrafo del Seicento
Sottotitolo del libro
Con un inedito "Il Salterio Affetti Spirituali"
Autori
Sandro Piazzesi
Opera sottoposta a peer review
Numero di pagine
314
Anno di pubblicazione
2009
Copyright
© 2009 Author(s)
Licenza d'uso
Licenza dei metadati
Editore
Firenze University Press
DOI
10.36253/978-88-8453-964-9
ISBN Print
978-88-8453-963-2
eISBN (pdf)
978-88-8453-964-9
eISBN (xml)
978-88-5518-873-9
Collana
Fonti storiche e letterarie – Edizioni cartacee e digitali
ISSN della collana
2704-5994
e-ISSN della collana
2704-6001