Curatela

Biblioteche reali, biblioteche immaginarie

Tracce di libri, luoghi e letture
  • A cura di:
  • Anna Dolfi,

In uno degli scritti teorici di Calvino troviamo la suggestiva e borgesiana proposta della biblioteca non solo come raccolta di opere, ma come sistema incrociato di combinazioni. La stessa letteratura altro non sarebbe che una biblioteca continuamente soggetta a mutamenti tesi a scalzare gli autori canonici per fare emergere gli apocrifi . Giacché, se la letteratura nasce e si nutre di desiderio, non può accontentarsi del dato, ma proiettarsi nel luogo di quello che non c’è, o che, se anche c’è, è nascosto, ancora invisibile e lontano. Le biblioteche allora non solo sono infinite, ma cambiano il senso di un libro a seconda della sezione in cui lo dispongono, della collocazione, delle modalità di consultazione e utilizzo, del modo di giocare gli spazi, di aprire/chiudere alla luce, all’ombra (in grattacieli, in sotterranei), facendo della biblioteca un luogo dove libri e lettori interagiscono in spazi talvolta mitici. Raccolta come sono, le biblioteche, per interposto racconto, non solo dei libri sopravvissuti alle catastrofi della storia, ma di quelli bruciati, perduti, inventati, che, per il solo fatto di essere stati almeno una volta scritti o pensati, hanno lasciato traccia. In questo libro, di grande ricchezza e suggestione, ideato e curato da Anna Dolfi , si riflette, con esemplificazioni dalla grande letteratura moderna, sul rapporto tra ombre di carta e di celluloide, tra inconturnables e marginalia, alla ricerca dei libri dentro le biblioteche e delle biblioteche dentro i libri. Sullo sfondo la musica, la geniale recitazione di Carmelo Bene, le strisce dei graphic, i progetti architettonici, gli schermi dei computer, e le pagine di un romanzo incompiuto di Giuseppe Dessí che parla di una biblioteca murata e di una cascata di libri all’origine di un immaginario romanzesco.

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Anna Dolfi

University of Florence, Italy - ORCID: 0000-0003-3535-1313

Anna Dolfi insegna all’Università di Firenze Letteratura italiana moderna e contemporanea ed è socio dell’Accademia Nazionale dei Lincei. Tra i migliori studiosi di Leopardi e di narrativa e poesia del Novecento, ha progettato e curato volumi di taglio comparatistico dedicati alle «Forme della soggettività», sulle tematiche del journal intime, della scrittura epistolare, di malinconia e malattia malinconica, di nevrosi e follia, di alterità e doppio nelle letterature moderne, dedicando recenti raccolte alla saggistica degli scrittori, alla riflessione filosofica nella narrativa, al non finito, al mito proustiano, al rapporto tra letteratura e fotografia.
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  • Anno di pubblicazione: 2015
  • Pagine: 732
  • eISBN: 978-88-6655-865-1
  • Licenza d'uso: CC BY 4.0
  • © 2015 Author(s)

EPUB
  • Anno di pubblicazione: 2015
  • eISBN: 978-88-6655-866-8
  • Licenza d'uso: CC BY 4.0
  • © 2015 Author(s)

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  • Anno di pubblicazione: 2015
  • eISBN: 978-88-5518-957-6
  • Licenza d'uso: CC BY 4.0
  • © 2015 Author(s)

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  • Anno di pubblicazione: 2015
  • Pagine: 732
  • ISBN: 978-88-6655-864-4
  • Licenza d'uso: CC BY 4.0
  • © 2015 Author(s)

Informazioni bibliografiche

Titolo del libro

Biblioteche reali, biblioteche immaginarie

Sottotitolo del libro

Tracce di libri, luoghi e letture

Curatori

Anna Dolfi

Opera sottoposta a peer review

Numero di pagine

732

Anno di pubblicazione

2015

Copyright

© 2015 Author(s)

Licenza d'uso

CC BY 4.0

Licenza dei metadati

CC0 1.0

Editore

Firenze University Press

DOI

10.36253/978-88-6655-865-1

ISBN Print

978-88-6655-864-4

eISBN (pdf)

978-88-6655-865-1

eISBN (epub)

978-88-6655-866-8

eISBN (xml)

978-88-5518-957-6

Collana

Moderna/Comparata

ISSN della collana

2704-5641

e-ISSN della collana

2704-565X

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