Automi, realtà virtuale e formiche propone un’analisi della complessità del fenomeno bellico attraverso tre tipi di approcci, nella microfisica dell’azione individuale, nella realtà simulata, nella metafora con l’ambiente biologico. L’indagine sulla natura delle interazioni tra l’uomo e la macchina presenta il tentativo di dominare l’incertezza clausewitziana della guerra attraverso il sistema automatizzato, post-umano. Questo sembra risolversi nel punto Omega, che il teologo de Chardin aveva individuato come punto di evasione dall’entropia, e dal disordine del reale. Non c’è una soluzione scientifica né sorti teologiche. Intelligenza condivisa attraverso l’ingresso nella semantica del satellite, del drone, nelle informazioni da macchina a macchina. Mentre i guerrieri agiranno in sciame condividendo un’enorme quantità di dati, ciascuno sulle ghiandole esocrine dell’anima della macchina, deve aver avuto ragione san Basilio quando avvertiva che chi pretende di parlare della natura delle cose, e quindi della guerra, parli prima della natura della formica.
Titolo del libro
Automi, realtà virtuale e formiche
Sottotitolo del libro
Un’analisi della complessità del fenomeno bellico spaziale
Autori
Marzio Di Feo
Opera sottoposta a peer review
Numero di pagine
264
Anno di pubblicazione
2016
Copyright
© 2016 Author(s)
Licenza d'uso
Licenza dei metadati
Editore
Firenze University Press
DOI
10.36253/978-88-6453-416-9
ISBN Print
978-88-6453-415-2
eISBN (pdf)
978-88-6453-416-9
eISBN (epub)
978-88-6453-417-6
eISBN (xml)
978-88-9273-236-0
Collana
Premio Cesare Alfieri «Cum Laude»
ISSN della collana
2612-8063
e-ISSN della collana
2704-5730